Se volete posare il parquet in casa, dovrete cercare la soluzione migliore in base alle vostre esigenze. In questo articolo, scoprirete tutti i tipi di parquet, i colori, costi, consigli per la posa e tante idee a cui ispirarvi!
Perché scegliere il parquet?
Scegliere il pavimento in legno è una buona opzione non solo per le case di montagna, ma anche per la città. Infatti, il parquet è una soluzione che aiuta a mantenere la casa calda, soprattutto nei periodi invernali e, inoltre, è un buon isolante acustico se vivete in condominio.
Per quanto riguarda lo spessore del parquet standard può oscillare tra i 10mm e i 22mm. La posa in casa è una scelta che può essere applicata in modo integrale in tutta la dimora. Infatti, anche il parquet per il bagno è una bella soluzione che esteticamente lascia il segno.
Il pavimento in legno per interno dona, senza dubbio, un’atmosfera elegante e lussuosa, ma bisogna fare attenzione sul legno per parquet su cui optare. Quello industriale, anche chiamato stepping floor, è consigliato in tutti i luoghi in cui vi è un calpestio continuo che ne determina la facile usura.
La pulizia è un fattore determinante da tenere in considerazione se volete un parquet lucido. L’utilizzo della cera è un metodo tradizionale, il cui risultato è eccellente, ad ogni modo, sul mercato vi sono prodotti appositi per il parquet, privi di ammoniaca e ingredienti troppo aggressivi.
Se siete amanti dello stile vintage, l’impiego del parquet grezzo è un’ottima soluzione. Lasciare il legno al naturale dona una sensazione di antico e rustico, tipico delle case di altri tempi. Mantiene eleganza e stile, affermandosi come un classico intramontabile.
I tipi di parquet
Se non sapete proprio come scegliere il parquet, dovreste iniziare prima di tutto a prendere informazioni sulle caratteristiche che ogni tipo di legno può offrire e, insieme alle vostre necessità, scegliere quello che fa per voi.
Nel momento di scelta del legno per il pavimento in parquet, c’è anche da prendere in considerazione la presenza o meno del riscaldamento a pavimento. Infatti, in caso di presenza, è sconsigliato l’impiego del faggio, poiché parliamo di un materiale molto sensibile ai cambi di temperatura.
Il parquet predefinito è un tipo di pavimento semplice da applicare anche al di sopra di altro pavimento già presente. Oltre alla facile applicazione, anche la manutenzione è abbastanza semplice. Per quanto riguarda i costi sono abbastanza contenuti rispetto al parquet tradizionale.
Il parquet in rovere è elegante e resistente ma, nonostante tutto, non potrete evitare l’incorrere in possibili graffi da usura. Lo si può trovare in una vasta gamma di tonalità e dovrete tenere in conto che il colore potrebbe subire modifiche nel tempo a causa dell’ossidazione, determinata dall’esposizione alla luce. Optare per un parquet predefinito in rovere agevolerà la fase della posa e manterrà l’eleganza, caratteristica fondamentale legata al materiale.
Il parquet spazzolato è uno tra i più impiegati in tutti i tipi di case ed ha la caratteristica di mantenere l’effetto naturale che, in altri casi potrebbe perdersi a causa delle finiture. Una tra le caratteristiche positive di questo tipo di pavimento è sicuramente la facilità di pulizia.
Il parquet laminato è anche conosciuto come finto parquet e, uno tra i vantaggi che lo caratterizzano, è il prezzo molto contenuto rispetto ad un pavimento in legno vero. Inoltre, la facilità di posa non è una caratteristica da sottovalutare, ma la qualità del laminato è di gran lunga minore rispetto al pavimento in parquet tradizionale.
Il parquet in bamboo è un incontro tra costi contenuti e bellezza del prodotto. La sua naturalezza delinea uno stile elegante e ricercato che si adatta ad quasi ogni tipo di ambiente. La sua caratteristica principale è la facilità di pulizia e resistenza nel tempo, non solo per quanto riguarda le macchie ed i raschi, ma anche per la resistenza all’umidità e lenta combustione.
Il parquet d’ulivo ha delle tonalità di giallo scuro tipiche che sono inimitabili da altri tipi di legno. Tra le caratteristiche principali, oltre l’estetica, ha una facilità di riscaldare o raffreddare l’ambiente, adattandosi all’ambiente esterno con molta versatilità.
Il parquet multistrato, invece, si differenzia dai precedenti, appunto per la composizione di più strati che stabilizzano il legno. Lo strato più superficiale è costituito da legno nobile, mentre gli strati sottostanti da legni di minor qualità. Lo spessore di questo tipo di pavimento può arrivare fino a 15 mm.
I colori del parquet
I colori del parquet variano in base al tipo di legno scelto, ma ricordate anche che ogni scelta condizionerà inevitabilmente l’ambiente circostante. Per questo motivo, è essenziale che siate sicuri dell’arredamento e dei colori delle pareti, in modo tale da rendere la stanza un tutt’uno armonico, evitando drastiche incongruenze o eccessi di contrasto.
Se volete ampliare gli spazi in modo tale da avere più luce in casa, optare per un parquet chiarissimo è la soluzione giusta. Sul mercato vi sono tonalità che spaziano dal bianco al grigio e, nel caso in cui vogliate osare, potreste prendere in considerazione anche il color tortora.
L’acero americano è un legno per il parquet chiaro che determina un ottimo risultato e, nel contesto, si sposa perfettamente quasi con tutto e, a causa della poca ossidazione, permane nel tempo con il suo colore originale.
Se, invece, volete optare per un parquet vintage, la tonalità da prendere in considerazione è il grigio chiaro. Il legno che si presta a questo genere di pavimenti è sicuramente il rovere, ottimo anche per un parquet grigio scuro.
Anche se il rovere è un legno fondamentalmente conosciuto e classificato tra le tonalità scure, con la sbiancatura vi è uno schiarimento del colore che può essere portato anche all’estremo attraverso un processo di sbiancatura a neve. Il parquet sbiancato è ottimo da utilizzare negli ambienti piccoli con un arredamento scuro.
Il parquet castagno è resistente all’umidità, per questo motivo è consigliato in caso in cui vogliate posare il parquet in bagno. Di solito, è un legno che viene utilizzato per gli infissi e, optare per un pavimento in castagno potrebbe riprendere le finestre e porta, in modo tale da creare armonia.
Il parquet ciliegio è catalogato tra i legni più eleganti che possono essere impiegati in una casa. Dona una sensazione di accoglienza e versatilità, per via della gamma di tonalità in cui si trova sul mercato.
Se state pensando che quello che fa per voi è il parquet rosso, la scelta potrebbe ricadere sul Doussiè. In caso in cui stiate pensando a un legno ancora più pregiato, è consigliabile che la scelta ricada sul Mogano.
Il parquet scuro, invece, non è ottimo per qualunque ambiente. Infatti, nelle case piccole il rischio da assumere è parecchio elevato, poiché rimpicciolisce gli spazi. Il parquet nero è consigliato nei grandi saloni in stile rustico e il rovere è ancora una volta un legno che si presta a questo tipo di tonalità.
Quale metodo per la posa del parquet?
Nel momento di posa del parquet subentra anche la decisione del metodo con cui va applicato al pavimento, che dipende dal tipo di legno da impiegare. La posa è la fase che precede la levigatura ed è importante al fine di evitare problemi futuri. Generalmente vi sono tre tipi di posa: a colla, flottante o galleggiante e a chiodatura.
Il pavimento flottante è il metodo tipico nei casi in cui il parquet deve essere appoggiato su un pavimento già esistente. In tal caso, la posa flottante in appoggio ha come risultato il mantenimento di un buon isolamento e si applica soprattutto nei casi in cui il parquet da posare è un multistrato.
La posa con colla è un’operazione molto più complicata rispetto alla precedente e, oltre alla difficoltà nella scelta del collante, vi è la vera e propria mano d’opera. Infatti, in caso in cui la posa a colla non venga fatta ad opera d’arte, si rischia che salti a causa degli sbalzi di temperatura a cui è sottoposto quotidianamente.
Come anticipato in precedenza, il terzo metodo di posa del parquet è la chiodatura, metodo tradizionale non adatto ad ogni tipo di legno. Infatti, per procedere con una messa in posa seguendo il metodo della chiodatura è necessario che le doghe di legno da applicare siano molto spesse. Per quanto riguarda il costo della messa in posa a chiodatura è sicuramente quello più caro delle tre modalità.
Costo del parquet
I prezzi del parquet variano in base alla tecnica della messa in posa scelta e dal tipo di legno. Solo la posa in media può costare dai 14€ ad un massimo di 50€. La lucidatura, invece, si aggira sui 20€. Per quanto riguarda la scelta del legno, bisogna prendere in considerazione più fattori che dipendono da quanto il legno è pregiato e dalla dimensione del listone.
Entrando più nel dettaglio, il rovere può arrivare ad un massimo di 50€/mq, mentre il doussié si aggira sui 70€/mq. Il laminato è la scelta più economica e lo si può trovare sul mercato anche a 15€/mq. L’acero ed il faggio sono legni abbastanza economici il cui prezzo può aggirarsi sui 20€/mq, così come il parquet industriale. In caso in cui vogliate optare per il legno bamboo, il costo si aggira sui 25€/mq.
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