Le bacche, allegre palline colorate che maturano soprattutto nelle stagioni fredde, sono buone alleate per rendere vivaci sia il nostro balcone sia le nostre case.
Idee per decorare balconi ed interni di casa con le bacche
La più celebre delle bacche è sicuramente l’Agrifoglio e non va confusa con il pungitopo. Le bacche rosse ricordano il periodo natalizio ma questa pianta può essere tenuta sul balcone anche tutto l’anno e non richiede particolari cure.
I rami di agrifoglio possono essere anche recisi e messi a seccare a testa in giù in modo da diventare decorazioni per i vostri vasi di casa.
Nella storia, poi, l’agrifoglio è stato considerato da molti popoli, in varie epoche, come una pianta benaugurale che allontana le negatività ed infonde coraggio e porta buona sorte.
Dagli antichi Romani agli Indiani d’America, dall’epoca precristiana fino al medioevo, si riteneva che l’Agrifoglio proprio per la forma appuntita, fosse in grado di respingere gli spiriti maligni e per questo veniva donata in occasione di matrimoni, nascite o imminenti battaglie.
Venendo ai giorni nostri, questa pianta è l’ideale per un balcone colorato anche d’inverno ma attenzione agli amici a quattro zampe: le bacche sono tossiche se ingerite!
Il ginepro
Il ginepro è una pianta arbustiva di grandi dimensioni ma esistono delle varianti nane che si possono coltivare in vaso.
Le bacche hanno gradazioni che vanno dal blu al nero all’indaco e grazie anche alle foglie aghiformi, che ricordano il pino, sono molto utilizzati come decorazioni. Anche il ginepro viene ritenuto pianta di prosperità come molte altre piante con foglie appuntite del periodo invernale. Questo probabilmente si lega al fatto di essere resistenti alle asperità dell’inverno.
La coltivazione è molto semplice dato che il ginepro è una pianta che ama l’aridità e quindi occorrerà posizionarla al sole e bagnarla solo una volta a settimana nelle stagioni umide.
Le bacche di ginepro, oltre ad essere un ottimo elemento da inserire nelle composizioni autunnali, sono utilissime anche in cucina ed inoltre vengono utilizzate per produrre il celebre liquore, il gin.
Il Biancospino
Altra pianta, altra bacca, altre decorazioni! Anche detta “pianta della speranza” dagli antichi greci, il biancospino ci regala bellissimi fiori bianchi in primavera e dall’autunno inoltrato fino all’inverno lussureggianti bacche rosse!
Questa pianta non va esposta, però, in zone troppo ventose, ma per il resto anon richiede alcuna particolare attenzione, e potrete bagnarla anche due volte al mese evitando sempre ristagni nel sottovaso.
Il biancospino è celebre per le virtù calmanti e se i celti credevano che allontanasse gli spiriti, oggi, la scienza l’ha promossa come “pianta del cuore” per la ricchezza di flavonoidi.
Come decorazione per interni, potrete cogliere le bacche e sistemarle in vasi per conserve alternati a strsti di foglie secche, terminando con una candela in tinta. In alternativa potrete intrecciare delle coroncine con della rafia e qualche ramoscello di biancospino e completare con una zucca ornamentale bianca.
La callicarpa
Vi piace il viola? La callicarpa fa proprio per voi. Questa splendida pianta può essere coltivata in giardino o in vaso, appartiene alla famiglia della verbena e in primavera si riempie di fiorellini rosa-viola che poi lasciano spazio ai frutti, le bacche appunto, che perdurano per tutto l’inverno.
Le bacche hanno un colore violaceo e sono l’ideale per decorazioni autunnali abbinate magari a tanti cuscini arancioni e viola.
Questa pianta predilige un terreno molto ricco di nutrienti e va concimato con regolarità in tutte le stagioni ad eccezione dell’inverno. Ama il sole ma teme il vento. Va innaffiata almeno una volta a settimana in inverno mentre in estate necessita di acqua più volte a settimana.
Anche le foglie sono molto ornamentali, in autunno, infatti, si tingono di sfumature rosate e bronzee spettacolari nelle composizioni floreali.
La Gaultheria
Questa piantina si sviluppa come cespuglio nano e appartenendo alla famiglia dell’Erica, si copre di fiorellini a forma di campanello che vanno a formare delle piccole spighette.
Le bacche, invece , sono di colore rosso acceso e sono molto corpose e copiose.
Le foglie sono verde acceso e come le bacche resistono per tutto l’inverno.
Questa piantina è assai resiliente, non necessita di molta acqua, e conviene annaffiare solo quando il terriccio appare secco. Teme i ristagni idrici perché causerebbero marciume delle radici. Il substrato consigliato è il terriccio acido usato per azalee e ortensie.
Oltre alla varietà dalle bacche rosse, la Gaultheria può avere anche bacche rosa/viola o bianche.
La Skimmia
Altro arbusto con bacche rosse e lucide è la Skimmia. Questa pianta fino a inizio autunno fiorisce con corolle minute bianche che lasciano il posto ai decorativi frutti rossi. Si tratta di una pianta che resiste molto bene al freddo ma meglio evitare le gelate.
In inverno predilige le posizioni soleggiate, come substrato e come concime viene utilizzato quelle delle acidophile come le ortensie. Va annaffiata solo quando il terriccio è secco.
Ottima in composizione con altre bacche citate sopra.
I tipici mazzetti rossi hanno la forma ideale per essere puntate in coroncine autunnali.
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